Non pensate male, non è successo niente che possa interessare la cronaca nera. Il giallo di cui parliamo è quello degli Arcieri del Sole in trasferta a Rimini per i Campionati Italiani Indoor 2016.
La trasferta iniziata venerdì nel primo pomeriggio ha portato direttamente il gruppo di arcieri e di accompagnatori al padiglione est della Fiera di Rimini per vedere e toccare con mano il campo gara che quest’anno sfoggiava la linea di tiro più lunga del mondo con ben 126 paglioni. Dopo l’accreditamento il momento della cena ha fatto da catalizzatore, stemperando in parte la tensione e le preoccupazioni del pre-gara. Bellissimi momenti di ilarità che hanno fatto ben sperare per la competizione del giorno dopo.
La mattina di sabato ecco subito in campo gli archi nudi con le tre squadre (allievi, senior e master) schierate sulla linea di tiro. I nostri supporter da dietro la linea di tiro notano subito che in campo c’è troppa tensione e nervosismo e la riprova è data dai punteggi che sono ben al di sotto della media. Sarà il peso della prima posizione in classifica e la voglia di rivincita per i master, sarà la voglia di migliorarsi rispetto all’anno precedente per gli allievi, sarà l’inesperienza delle gare nazionali per due terzi della squadra senior, sta di fatto che gli unici a tirare bene sono stati Giovanni Genova (il Gegio) e Mattia Damiano. Gegio alla sua prima esperienza ai Campionati Italiani ha saputo mantenere il suo standard chiudendo con un più che dignitoso 524. Mattia ha cercato in tutto e per tutto di trainare la squadra alla conquista di una medaglia che fosse del metallo più prezioso rispetto allo scorso anno ma anche qui i due terzi della squadra hanno pagato lo scotto dell’esordio.
La gara degli arconudisti si chiude con la riconferma al terzo posto della squadra allievi maschile. Niente medaglie ne per i senior ne per i master che non riescono neppure ad accedere agli scontri per gli assoluti.
Nel pomeriggio sono di turno gli olimpici con Francesco Toso tra i senior, Helena Vassallo e Mattia Palmieri tra i ragazzi.
Qui a differenza della gara del mattino, si nota un clima abbastanza disteso ma deciso per tutti e tre i nostri portacolori. Francesco ad ogni volèe scala posizioni in classifica mettendo dietro di sé atleti dei gruppi nazionali e per soli quattro punti non riesce ad agguantare Marco Galiazzo, medaglia d’oro ad Atene 2004, argento a Pechino 2008 e oro a Londra 2012.
Helena alla seconda volèe butta al vento una freccia ma riesce a mantenere la calma e la concentrazione che la porteranno a fine gara a soli tredici punti dalla prima. Senza quella brutta freccia persa Helena in questa gara aveva tutte le carte in regola per potersi prendere quella medaglia che sta inseguendo da tempo. Molto bella comunque la sua gara che l’ha vista molto cresciuta rispetto alle scorse edizioni.
Mattia al suo esordio ai Campionati Italiani ha saputo gestire le sue emozioni rimanendo concentrato dall’inizio alla fine rimanendo sempre incollato al terzetto di testa fino al punto che la sua costanza nel tiro preciso ha messo agitazione a chi lo precedeva facendogli fare degli sbagli abbastanza grossolani e già a poco più di metà gara era in zona podio per poi arrivare alle volèe finali a ridosso del primo che non gli ha lasciato però spazio. Bellissima ultima volèe da cardiopalma chiusa con un fantastico trenta da Mattia e di tutta risposta ribattuta con un’altro trenta da Alessio Mangerini che molto sportivamente si è complimentato con Mattia.
La trasferta riminese si è chiusa quindi con una medaglia d’argento individuale per Mattia Palmieri nell’olimpico ragazzi maschile e un bronzo a squadre per l’arco nudo allievi maschile con Mattia Damiano, Malco Lucerna e Mirco Gagliano.
Adesso tutti gli sforzi sono concentrati alla qualifica per i Campionati Italiani di Società che si svolgeranno a Seravezza (LU) il 23 e 24 aprile 2016.