La settimana dal 31 agosto al 5 settembre presso il nostro campo di tiro si è svolto lo stage per la nostra squadra giovanile. Sebbene le previsioni del tempo prospettassero pioggia a catinelle e temporali, lo stage si è svolto senza mai essere sfiorato dalla pioggia. I giovani atleti, di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, hanno messo alla prova la loro capacità di resistenza tirando, in una settimana di allenamenti intensivi, molte più frecce del loro standard fino ad arrivare a toccare un massimo di 370 frecce scoccate nell’allenamento di Giovedì.
La giornata tipo iniziava alle 9:00 con un breve riscaldamento muscolare generale, seguito da esercizi con gli elastici, specifici per i muscoli che più vengono sollecitati nel gesto arcieristico.
Sotto la guida di Luca Alberti, l’istruttore che ha curato ogni aspetto di questo stage, i giovani arcieri hanno sperimentato nuove posizioni di tiro e sono stati corretti gradualmente per migliorare il loro gesto tecnico.
I ragazzi nel corso degli allenamenti hanno dimostrato di essere un’unica Squadra, creando un gruppo coeso e aiutandosi l’un l’altro nei momenti di scoramento. Nel corso degli allenamenti sono state stilate delle schede per ciascun atleta che riassumessero gli aspetti principali su cui lavorare e che evidenziassero i materiali in uso dall’arciere.
Sono stati visti e commentati alcuni video che ritraggono atleti olimpionici sia Italiani che stranieri, in maniera tale da poter assimilare alcuni concetti fondamentali del tiro e per poter osservare il gesto tecnico di ciascuno di questi.
Grande soddisfazione per Luca che ha evidenziato come i ragazzi abbiamo fatto gruppo giorno dopo giorno, sia durante gli allenamenti sia durante la pausa pranzo, dove non sono mancati momenti di puro divertimento che hanno coinvolto i ragazzi facendoli cimentare in diverse “discipline”, dal lancio del gavettone al badminton.
L’esperienza di questo primo stage casalingo si è conclusa con la visita serale all’Expo di Milano insieme ai genitori per premiare gli sforzi di tutti. Questo è stato il banco di prova finale dove, sebbene la grande confusione, i giovani arcieri si sono divertiti trascorrendo una serata diversa tutti insieme.