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L’apertura di un normale resoconto di gara sarebbe stato: Pioggia di frecce nel week end a Solaro.

Per questa apertura pensiamo di non esagerare se iniziamo l’articolo con:
Pioggia torrenziale all’appuntamento arcieristico solarese.

La gara di sabato si è svolta essenzialmente all’asciutto. Grossi nuvoloni avvolgevano la zona ma senza mai impensierire i partecipanti. Il diluvio si è scatenato dopo mezz’ora dal termine delle premiazioni.

La gara di domenica passerà alla storia per la quantità di pioggia caduta e per il numero di ritirati. Dei 125 iscritti, solo 19 temerari sono arrivati a fine gara.
Andiamo con ordine e vediamo come sono andati i nostri arcieri.
Nella gara di sabato, ottima prestazione per Mattia Palmieri e Sara Alberti che dall’inizio alla fine hanno dominato la gara nella divisione olimpico ragazzi. Sara Alberti ha bissato l’oro anche nell’olimpic round battendo la compagna di squadra Sara Brancatisano mentre Mattia Palmieri ha dovuto cedere il passo nella finale dell’olimpic round a Gabriele Gilardoni degli Arcieri la sorgente. Secondo posto sia in gara che negli scontri diretti per Sara Brancatisano e terzo posto per Ballerini Federico nell’olimpico ragazzi.
Per la divisione olimpico senior maschile un terzo posto per Francesco Toso partito male con un 4° posto nella prima parte di gara e una bella rimonta nella seconda parte che lo ha visto al 1° posto nel secondo parziale. Negli scontri diretti Francesco ha riconfermato la terza posizione così come per le qualifiche.
Nella divisione compound master maschile podio sfumato per Pasquale Vassallo che, a parità di punti con il terzo classificato, ha dovuto cedere il posto per differenza ori a Massimiliano Surace degli Arcieri Mirasole Opera.

Nella gara di domenica l’unico vincitore è risultato il maltempo.
Nella prima parte di gara ci sono stati diversi ritiri ma per molti c’era ancora voglia di continuare. Nella pausa tra la prima e la seconda parte di gara, la pioggia battente ha fatto rinunciare la maggior parte dei tiratori rimasti e così tra uno scroscio e un diluvio la gara è proseguita per i 19 valorosi che hanno sfidato fino alla fine le avverse condizioni meteo fino a quando lampi e tuoni hanno fatto la loro apparizione e prima dello svolgimento della semifinale dell’olimpic round la gara è stata fermata.

Alla fine, con una cerimonia di premiazione in versione “baraccati” ha visto a podio:
per l’olimpico senior maschile 1° Pietro Maiocchi degli Arcieri Solese, 2° Mirko Monti degli Arcieri Monica e 3° Paolo Frigeri degli Arcieri della Francesca.
Per l’olimpico senior femminile podio monopolizzato dalle atlete della CAM Arcieri Monica con: 1° Gaia Rota, 2° Carla Frangilli e 3° Stefania Monzani.
Nell’olimpico master maschile: 1° Massimo Marenghi dell’Arco Monza seguito dal compagno di squadra Maurizio Polloni e 3° Sergio Peyronel degli Arcieri Stadium Besozzo.
Infine per la classifica più corta della storia degli Arcieri del Sole, il podio olimpico allievi maschile è andato a: 1° Samuele Ghiraldini degli Arcieri Monica e 2° Luca Spinelli della Polisportiva Besanese.
La classifica a squadre ha premiato gli Arcieri della Francesca per il senior maschile e la CAM Arcieri Monica per il senior femminile.
A conclusione di questo resoconto bagnato, ci sentiamo in dovere di ringraziare i giudici di gara e i soci che hanno permesso anche in condizioni meteo impossibili il corretto svolgimento della gara.

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Il sole si è fatto sentire in tutti i sensi al 16° 70 m. round di Bollate.

Protagonisti di questa avvincente gara, ancora una volta sul podio, ma sul gradino più alto, Francesco Toso primo nella divisione olimpico senior maschile e nell’olimpic round e primi podi outdoor per Sara Alberti che si è classificata seconda nella gara di qualifica nella divisione olimpico ragazzi femminile ribaltando poi la situazione nell’olimpic round vincendo la finale contro Elisa Scipione dell’Arco Bussero.

In occasione della festa organizzata all’interno del centro sportivo di Cesate dall’associazione Genitori in marcia, i nostri istruttori e i nostri soci hanno dato informazioni utili e hanno fatto tirare tantissimi ragazzi e adulti presenti alla festa.

Per molti è stato un’interessante approfondimento in materia, sfatando così gli stereotipi arcieristici creati dall’industria cinematografica e vedendo da vicino e all’opera i vari modelli di archi riconosciuti dalla FITARCO.

Diversi giovani hanno dimostrato di avere un ottimo potenziale per intraprendere la carriera arcieristica e questo ci fa ben sperare per un potenziamento e un rinnovamento del vivaio giovanile così da essere sempre ai massimi livelli nel settore agonistico.