Niente podio ma una bella prestazione e una squadra unita che ha saputo dare il massimo.
Sarzana, estremità orientale della Liguria a confine con la Toscana alle spalle di La Spezia, ecco la location dei Campionati Italiani di Società 2015. La tradizione ligure non è stata smentita. Questa volta, da buoni liguri, glik organizzatori sono riusciti a risparmiare anche sugli spazi.
Campo gara ridotto all’osso, per accedere alla linea di tiro bisognava scavalcare le barricate di archi incastrati uno con l’altro, spazi ridottissimi per montare e smontare, linea di tiro in pendenza, distanze ridotte tra i paglioni sotto la misura minima consentita dal regolamento e… chi più ne ha più ne metta. A parte questi piccoli particolari la trasferta degli Arcieri del Sole si è conclusa positivamente.
Le previsioni prima della partenza ci vedevano subito contro squadre che sulla carta erano molto più forti di noi e sembrava impossibile passare il primo girone ma al momento dei fatti la grinta e la determinazione ci hanno portati a chiudere il girone come squadra capolista. L’essere arrivati primi nel girone ci ha fatto scontrare nel girone successivo con le grandi corazzate e questo ha determinato la nostra esclusione dalle semifinali e quindi dal podio. Col senno del poi e ragionando sui risultati, se fossimo arrivati secondi nel primo girone saremmo quasi sicuramente andati a podio perché le squadre che avremmo incontrato sarebbero state alla nostra portata. Ma si sa che con i se e con i ma non si va da nessuna parte, quello che conta sono i fatti e anche quest’anno come nelle due precedenti edizioni abbiamo dimostrato che nella finale sappiamo dare il meglio, migliorando sempre le posizioni di qualifica. Nel 2013 ci siamo qualificati 16° e in finale abbiamo conquistato l’11° posto, lo scorso anno ci siamo qualificati al 6° posto e in finale abbiamo conquistato il bronzo, quest’anno siamo partiti dalla 15° posizione e abbiamo chiuso al 7° posto.
Complimenti a tutta la squadra ovvero: per l’olimpico, Andrea Beraldo e Francesco Toso; per il nudo, Emilio Trotta e Gigi Alberti; per il compound, Pasquale Vassallo e Luca Alberti nel doppio ruolo di atleta e tecnico. Complimenti perché con impegno e serietà anche questa volta hanno saputo tenere alto il nome degli Arcieri del Sole.